FESTA DELLA MAMMA 2009
…un fiore per te,
l’ho scelto con amore
e poi…
ho seminato margherite
per un tappeto immenso,
sul quale adagio
potrai camminare,
ora che puoi…
tu mi manchi
ed io?
…un fiore per te,
l’ho scelto con amore
e poi…
ho seminato margherite
per un tappeto immenso,
sul quale adagio
potrai camminare,
ora che puoi…
tu mi manchi
ed io?
NEL BUIO GRUPPO 2 periodo azzurro (gioventù)
La notte passa lenta
e nel buio mi sembra di vederti…
cerco di penetrare la tua figura
ma tu sei solo una impressione,
un fantasma buono.
Voglio bere ogni segno che mi ricorda te,
voglio sorbirmi adagio la solitudine,
domani camminerò felice
sotto la pioggia.
GRUPPO 2 PERIODO AZZURRO
DESIDERI
(1)
Vorrei un albero, uno scalino, un secchio.
Vorrei un sasso, un fiore, un maggiolino.
Vorrei un bimbo con gli occhi grandi
e mangiare solo pane bagnato e zucchero
e quando è festa un po’ di latte e fragole.
Vorrei respirare il profumo
delle foglie dei gerani,
prenderti per mano
e correre fra papaveri e formiche
poi crollare esausti
a guardare il cielo.
Vorrei sentire i passeri,
i grilli e le cicale:
capire che è estate
ed aspettare le lucciole
e i cento misteri notturni.
Vorrei restare per mano a guardare la luna
e baciarci forte
senza smettere
e se piove
bagnarci per asciugarci a carezze.
E niente,
niente altro che possa chiamarsi
gente o parole,
niente che non sia questo
o come.
Forse ancora
solo un cestino per raccogliere uova,
un oleandro bianco
e un asino,
per far giocare mio figlio
PAURA DI TE, DELL’AMORE.
(5)
E’ poco il dolore :
c’è la paura a mitigarlo.
Paura di te, dell’amore.
Si è sciolto l’ultimo sogno,
in fretta,
insieme all’ultimo buio,
senza rimpianto.
NOSTALGIA
(1)
Perché pensare sempre al domani,
perché sempre chiedersi perché!
Forse era un amore buono, per noi,
ragazzi tristi,
con le scarpe della festa piena di sabbia,
con le ossa piene di freddo,
con dentro la paura, una maledetta paura!
E andiamo via lentamente,
senza tenerci per mano,
già lontani.
Il buio si è sciolto
insieme all’ultimo gesto,
c’è tanta malinconia nel nostro silenzio.
Peccato,
era venuto l’amore,
come un piccolo bimbo,
accanto, a sorriderci,
non l’abbiamo neppure accarezzato,
è rimasto un poco ad aspettare
ma il nostro silenzio l’ha spaventato.
È corso via,
peccato.
TI HO VOLUTO BENE, SAI?
(2)
Primo amore fatto di niente.
Giusto un amore di ragazzi :
senza baci,
di pochi giorni e senza promesse,
neppure carezze,
solo uno sguardo,
un precipitoso galoppare del cuore,
una mano appena sfiorata e subito,
per paura ritirata.
Che sguardi ci davamo,
quasi avessimo paura uno dell’altra.
Con la gola secca
e quel desiderio di far cessare
quel terribile precipitoso battito
del cuore.
Ci guardavamo negli occhi
con timore.
Io ti ho voluto bene,
sai?
Anche se voglio bene a tutti,
ma a te…
ho voluto più bene.
Poi è arrivato il disprezzo, la cattiveria, l’odio,
hai sbagliato tutto,
proprio tutto.
Ti ho perdonato, subito,
già dal primo giorno.
Ricordi quella sera?
l’ultima?
La sera dell’addio, tornavo a Roma
finite le vacanze
l’addio, dolce, tenero, buffo,
doloroso addio.
Con gli occhi doloranti di pena,
grevi di lacrime,
miti e lucidi,
poi freddi, distaccati
per le parole non dette
tu : “ Scrivi”
io : “Perché?”
Il tuo foglietto con l’indirizzo,
una stretta di mano da adulti
e poi io :” Ciao !”
e tu “ auguri”
ed io“ A presto!”
Ciao.
SAREBBE BELLO (1)
A pensare… che bello,
avere qualcuno da prendere per mano,
stringerlo,
magari canzonarlo.
A pensare… che bello!
Avere qualcuno al quale dire qualcosa,
parlargli e magari sorridergli!
A pensare…che bello,
avere qualcuno che ti stringe, ti guarda, sorride,
ti culla, ti bacia, ti ascolta e
posa la sua bocca sui tuoi occhi stanchi,
essere con lui una,
unica sola cosa.
A pensare…che bello!