MAMY

MAMY…
Ora mi sento  come chi ha  corso fino allo stremo.
Quanto ho corso, ansimando, per anni,
per raggiungere non una dolce meta,
non più traguardo, non più una vetta,
ma solo per soccorrere una farfalla,
 la mia farfalla
e sempre di corsa per far presto,
per far prima…
Non sono arrivata mai  tardi
ma sono arrivata ogni giorno…
a fatica, oltre ogni fatica possibile,
ma sempre con il sorriso.
Nascoste le lacrime,
affondato il dolore,
sommerso da baci e carezze,
attenzioni, piccoli regali per vezzeggiarla.
Ora sono esausta.
Mi sono fermata
perché…
tutto è finito.
Dolore infinito.
 Quiete,
finalmente,
 per lei.
La farfalla  stanca, quieta,
per l’ ultima volta,
ha sfiorato  i nostri visi,
e prima di addormentarsi,
l’ ultimo sguardo al mio volto:
al suo fiore, 
per l’ ultima volta.
Non sono più il suo fiore
ed io non ho più la mia farfalla…
mi sento  strana.
Mi sembra di andare a rallentatore
di sfiorare la terra…
mi sembra di non avere più nulla da fare…
sono disorientata, stanca, sola.
E  indosso un suo maglione
sulla mia pelle
come fosse  un abbraccio.
MAMYultima modifica: 2009-05-07T06:46:00+02:00da sempliceidea
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1 Commento

  • sei stata fortunata che il suo ultimo sguardo è stato per te!